Nel
lontano 1979 Pecetto
organizzava il primo Palio dei borghi, versione paesana dei
giochi senza frontiere, dove gli abitanti si sfidavano
all’insegna del buonumore e della sana competizione.Il
paese fu diviso in 5 rioni. Borgo del lupo, situato nella
parte alta del paese Borgo della torre, situato nel
centro.Borgo burghin, piccolo agglomerato di case nella
periferia del paese.Borgo dei soch, nella parte bassa e
Borgo San Pietro, piccola frazione di Pecetto.Ogni anno in
settembre in occasione delle feste Pecettesi i borghi si
sfidavano a suon di giochi.Per aumentare la spettacolarità
della festa venne chiesto ad ogni borgo di formare un Gruppo
di sbandieratori.L’allora Gruppo sbandieratori della torre
comincio a muovere le prime bandiere per allietare le
vittorie del proprio borgo.Pochi anni dopo il gruppo decise
di staccarsi dal borgo, fondando così gli Sbandieratori del
Rivass. La presentazione ufficiale venne fatta nel 1983 e
nell’anno successivo venne redatto lo statuto nazionale
dando così vita ufficiale all’”Associazione Gruppo
Sbandieratori del Rivass”.Se il Rivass esiste lo si deve
inizialmente a tre persone, Bravin Remigio, Fea Mario e
Montanaro Giancarlo che riuscirono a concretizzare un’idea
chiamando da Asti il sig. Amerio, Maestro di bandiera il
quale insegno gli esercizi base e i primi rudimenti
dell’arte della bandiera.I primi allenamenti ebbero luogo
sul piazzale del Rivass ed il gruppo ne fece suo il nome (in
piemontese significa riva sconnessa).I colori sociali sono
il rosso, come le ciliegie caratteristico frutto pecettese e
il celeste come il cielo dove volano le bandiere.Inizialmente
il gruppo contava sei sbandieratori un tamburo e un porta
stendardo, mentre attualmente vanta più di 40 soci.
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